Guglionesi vanta una delle rare
immagini affrescate della storia
dell’arte molisana che rimanda
alla “creazione” della donna
nella visione biblica,
probabilmente unica
nell’esplosione manieristica del
Cinquecento che investe
culturalmente anche il Molise.
Non solo. Nella storia dell’arte
molisana Guglionesi offre un
ricco itinerario artistico
nell’immagine “sacra” della
donna tra il XIV e il XVIII
secolo.
Luigi
Sorella
Gli affreschi
nella cripta
della chiesa di
Santa Maria
Maggiore di
Guglionesi
risalgono al
tardo
Cinquecento e
rappresentano
scene ed episodi
del “Vecchio
Testamento”.
Nella cappella
dedicata al
santo Patrono di
Guglionesi, Sant’Adamo
abate
benedettino,
sull’ampia volta
a crociera nel
1587 un pittore
manierista –
probabilmente di
scuola romana –
affresca varie
scene della
Genesi.
Il ciclo
pittorico della
Genesi si apre
con la “Creazione
di Eva”, in
un manierismo
michelangiolesco
– in riferimento
alla “cappella sistina” in
Roma,
Michelangelo Buonarroti
dipinse la scena
intorno al 1511
–, cioè con la
nascita del
genere femminile… [+]
Sito non rientrante nella categoria dell'informazione
periodica (Legge n. 62 del 7 marzo 2001) |
News Il sito non è finanziato con
fondi di Enti istituzionali.
È un'iniziativa culturale di
ARS idea studio.
ARS | C.so Conte di Torino 15 | 86034 Guglionesi
(CB) | Tel. +39 0875 681040 - +39 0875 518133 | P. IVA
01423060704